Wisdom Living è un progetto urbano che investe il quadrante di Milano a nord di Loreto, sul lato destro dell’elevato ferroviario della Stazione Centrale, che comprende le zone di Pasteur, Rovereto e Turro, ribattezzato negli ultimi anni come “Nolo”.
Lo studio sulla modularità nasce dalla volontà di avere a disposizione già in fase preliminare degli standard di progetto che possano facilitare la messa a punto del progetto stesso e la valutazione certa di costi e tempi di realizzazione.
Progetto di fattibilità di un albergo di lusso di 120 suite localizzato a El Alamein. Lo studio ha tratto la sua ispirazione dalla conchiglia che con la sua forma a spirale contrasta la fissità dell’architettura e la sua pesantezza interagendo in maneira organica conl’ambiente circostante.
Progetto di fattibilità di un albergo di lusso di 100 suite che sovrasta maestoso sulla spiaggia di El Alamein.
Il concept del progetto si ispira alle più eleganti forme di architettura araba contemporanea.
Lo studio è stato finalizzato alla realizzazione di una nuova struttura destinata ad accogliere più funzioni, sia sanitarie che socio-sanitarie, svolte in collaborazione con la Azienda Sanitaria Firenze, che
risulta a monte del percorso di assistenza con i suoi ospedali e che, nell’iter del percorso di cura,
trasferiranno i pazienti nelle aree di degenza della nuova struttura.
Studio di fattibilità per una nuova Residenza Sanitaria Assistenziale di 120 p.l. da realizzarsi nel Comune di Manerbio (BS)
L’edificio progettato si sviluppa in 4 piani fuori terra.
Lo studio di fattibilità propone la realizzazione di una struttura socio assistenziale polifunzionale, che comprende al suo interno, una porzione destinata a RSA ed una porzione destinata ad alloggi protetti per anziani.
Il lotto interessato dallo studio di fattibilità è situato nel comune di Lissone in prossimità dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
L’edificio oggetto del progetto fa parte del Campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Piacenza, all’ingresso lato via Emilia. Si tratta di una costruzione di modeste dimensioni, con il bar del campus a piano terra e al primo piano uffici.
Il progetto nasce dalla volontà di ricchi imprenditori locali di rilanciare l’immagine di un villaggio residenziale costituito da 197 villette realizzate per il mercato coreano.
L’edificio, concepito con la tecnica della prefabbricazione in legno lamellare, è stato progettato come uno spazio multifunzione destinato a fornire nuove opportunità all’attività agonistica della città ma anche utile per incrementare l’offerta di spazi a disposizione delle scuole e delle associazioni per l’attività motoria di base.
